Acero campestre
Foglie: semplici, lunghe 4-8 cm; lamina palmato-lobata, con 5 (3) lobi ottusi e incisioni profonde; il lobo mediano e talvolta la coppia superiore sono a loro volta trilobati. Le foglie sono più scure superiormente, più chiare nella parte inferiore che è pubescente, con ciuffetti di peli ascellari. Il picciolo, lungo circa quanto la lamina, è spesso rossiccio e secerne lattice.
In autunno le foglie assumono un caratteristico colore giallo-oro vivace.
Acero campestre
Portamento: albero alto da 2 a 10-15 m, raramente fino a 20-25 m, con tronco spesso contorto, molto ramificato e chioma sferica. Può assumere a volte il portamento di arbusto policormico.
Ciavardello foglia
Foglie: semplici, alterne, lunghe da 5 a 9 cm e lungamente picciolate. La lamina è ovato lobata; con 7 - 9 lobi acuminati, progressivamente meno profondi verso l’apice, con margine irregolarmente dentato. All’inizio sono pelose su entrambe le pagine, poi sulla superiore diventano glabrescenti, mentre su quella inferiore la pelosità persiste lungo le nervature.
Ciavardello portamento
Portamento: è un albero di altezza variabile dai 5 ai 20 metri, con fusto generalmente dritto, chioma ampia e appiattita.
Ciliegio foglia
Foglie: alterne a lamina obovata, con margine doppiamente seghettato. Le foglie sono larghe 4-6 cm e lunghe da 7 a 15 cm.
Ciliegio portamento
Portamento: albero di media grandezza, con tronco dritto (raramente cespuglioso), che può raggiungere i 20-25 m di altezza e i 50-70 cm di diametro, con chioma che si può estendere fino a 8-10 m di diametro.
Frassino maggiore
Foglie: opposte, composte, lunghe 5-11 cm e larghe 1-4 cm, costituite da 7-15 foglioline che presentano margini finemente dentati, forma ovale e apice acuminato. Sono glabre e di colore verde scuro sulla pagina superiore, più chiare su quella inferiore, con nervatura mediana pubescente.
Frassino maggiore portamento
Portamento: albero di prima grandezza, alto generalmente da 20 a 35 m, può raggiungere 40 m di altezza e 1 m di diametro. Ha tronco dritto e slanciato, chioma leggera e poco ramosa di forma inizialmente ovale, successivamente arrotondata. Il fusto può presentare delle biforcazioni conseguenti alla perdita della gemma apicale per gelate tardive o attacchi di insetti.
Olmo campestre foglia
Foglie: semplici, alterne, di dimensioni e forma molto variabili. La lunghezza della lamina varia da 2 a 9 cm e i margini sono doppiamente dentati. La foglia, ovale, ha l’apice sempre acuto, la base ampiamente cuneata con asimmetria di entità variabile, in certi casi così accentuata da evidenziare un lobulo indipendente.
Le nervature secondarie sono da 7 a 12 paia. La pagina superiore è liscia o scabra, più o meno lucente, di colore verde intenso, con peli radi; quella inferiore, invece, è opaca e con discreta pelosità, soprattutto lungo le nervature. La lunghezza del picciolo varia da 9 a 15 mm.
L'olmo campestre è detto “minor” perché le sue foglie hanno dimensioni sempre inferiori a quelle dell'olmo montano.
Olmo campestre portamento
Portamento: specie che può raggiungere grandi dimensioni, fino a 30-40 m di altezza e 1,5-2 m di diametro. Tuttavia, quando le condizioni ambientali sono difficili, può avere e mantenere un portamento nettamente arbustivo, riuscendo lo stesso a fruttificare. In condizioni favorevoli il fusto risulta dritto o leggermente sinuoso e facilmente si copre di ricacci; la cima, nel popolamento, è densa e irregolare.
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