Alessandro Pasini, della Cooperativa Gestione Verde, partner del LIFE+ InBioWood (LIFE12 ENV/IT/000153)ioWood, ha rilasciato un’intervista alla trasmissione radiofonica di Rai Radio1 “Coltivando il futuro”, condotta da Sandro Capitani. Durante l’intervista sono stati spiegati gli obiettivi del Progetto e cosa è stato studiato durante il suo svolgimento.
Il 3 Aprile 2019, a Rovigo, Marco Boscaro ha tenuto una lezione sui boschi del Polesine. Come nella lezione tenutasi all’Università Popolare Polesana lo scorso Gennaio, sono state descritte le formazioni forestali della zona.
Lo scorso 22 Gennaio, nella sede di Taglio di Po (RO) dell’Università Popolare Polesana degli Adulti ed Anziani, si è tenuta una lezione sui boschi del Polesine da parte di Marco Boscaro.
Sorbo domestico foglia
Foglie: alterne, composte, imparipennate, con 11-21 foglioline ovate o lanceolate. Intere alla base e poi seghettate con denti ben rilevati (sui 2/3 distali della fogliolina). Pagina inferiore con pelosità abbondante e persistente a lungo, prevalentemente lungo le nervature. Picciolo lungo 3,5- 5,5 cm. Brattee caduche. Colorazione autunnale dal giallo all’arancione.
Sorbo domestico portamento
Portamento: albero che può raggiungere anche i 25-30 m d’altezzae diametri di 60-80 cm – fino a 1 m negli esemplari più vecchi. Il portamento è spesso più slanciato rispetto a quello degli altri sorbi; infatti è il più adatto a differenziare un asse principale dominante (meno frequente la formazione di forche). La chioma degli individui giovani è piramidale, poi diviene più ampia, vigorosa ovale-tondeggiante.
Pero foglie
Foglie: alterne, semplici, tomentose da giovani, glabre a maturità. Lunghe 3-6 cm e larghe 2-5 cm, di colore verde scuro e lucenti sulla pagina superiore, più chiare su quella inferiore. Sono di consistenza coriacea, più o meno ovali o tondeggianti con base ristretta, cordata o rotonda e apice appuntito, con margine finemente denticolato. Il picciolo, lungo 2-5 cm, generalmente è più lungo della lamina. Spesso le foglie si raggruppano in verticilli su brachiblasti.
Pero portamento
Portamento: specie presente sia allo stato arboreo che arbustivo. Si va da alberelli alti 3-4 metri con fusto presto ramificato sino ad alberi di 15-20 metri. Il tronco può raggiungere i 50 cm di diametro. Questa specie è caratterizzata da un’estrema variabilità morfologica: spesso si presenta con fusti obliqui, sinuosi e nodosi, a volte, invece, dritti e sottili con chioma piramidale moderatamente ampia.
Olmo campestre foglia
Foglie: semplici, alterne, di dimensioni e forma molto variabili. La lunghezza della lamina varia da 2 a 9 cm e i margini sono doppiamente dentati. La foglia, ovale, ha l’apice sempre acuto, la base ampiamente cuneata con asimmetria di entità variabile, in certi casi così accentuata da evidenziare un lobulo indipendente.
Le nervature secondarie sono da 7 a 12 paia. La pagina superiore è liscia o scabra, più o meno lucente, di colore verde intenso, con peli radi; quella inferiore, invece, è opaca e con discreta pelosità, soprattutto lungo le nervature. La lunghezza del picciolo varia da 9 a 15 mm.
L'olmo campestre è detto “minor” perché le sue foglie hanno dimensioni sempre inferiori a quelle dell'olmo montano.
Olmo campestre portamento
Portamento: specie che può raggiungere grandi dimensioni, fino a 30-40 m di altezza e 1,5-2 m di diametro. Tuttavia, quando le condizioni ambientali sono difficili, può avere e mantenere un portamento nettamente arbustivo, riuscendo lo stesso a fruttificare. In condizioni favorevoli il fusto risulta dritto o leggermente sinuoso e facilmente si copre di ricacci; la cima, nel popolamento, è densa e irregolare.
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