Il 18 e 19 Maggio 2017, a Firenze, si è tenuto l’evento “LIFE&Foreste 25”, organizzato da Compagnia delle Foreste e DREAM Italia per festeggiare i 25 anni del Programma Life. Nelle due giornate il Progetto InBioWood è stato una delle “parti attive” dell’iniziativa partecipando, a partire dal Giovedì, all’attività di networking e organizzando, il giorno successivo, alcuni degli incontri informativi e di aggiornamento che hanno coinvolto complessivamente più di 250 soggetti del settore forestale tra liberi professionisti, docenti universitari, ricercatori, studenti, rappresentanti delle associazioni di categoria, dirigenti e tecnici della pubblica amministrazione. Tutte queste attività rientrano in quelle stabilite nel programma del Progetto all’Azione D.4 (Incontri di partecipazione, percorsi formativi e seminari di informazione e sensibilizzazione) e E.3 (networking).
All’attività di networking, oltre ad InBioWood, hanno partecipato i responsabili di altri 17 Progetti LIFE, alcuni già terminati ma molti ancora attivi. Grazie a questo momento d’incontro è stato possibile approfondire le conoscenze sui partenariati e le finalità di tutti i progetti presenti e, cosa più importante, allacciare contatti per eventuali partenariati futuri.
In quanto sostenitore dell’iniziativa il programma della giornata del 19 Maggio ha visto il Progetto InBioWood organizzatore di molte attività tra cui:
• desk allestito nell’area “expo”, in cui venivano distribuiti i vari prodotti editoriali realizzati nell’ambito del Progetto (manuale, bollettini, brochure ecc.) e fornite informazioni ai visitatori;
• intervento di presentazione tenuto all’interno della sessione plenaria della mattina che ha visto la partecipazione di circa 200 persone;
• attività di informazione (mattina) rivolta agli studenti delle Scuole Superiori Forestali, a cui hanno partecipato più di 30 studenti e vari docenti in rappresentanza dell’Istituto Superiore Camaiti di Pieve S. Stefano (AR) e della Scuola di Ormea (CN);
• workshop di approfondimento (pomeriggio) sulle Piantagioni Policicliche Potenzialmente Permanenti che ha visto la partecipazione di 30 tra ricercatori, tecnici pubblici e liberi professionisti.