Un giorno un consulente del governo che si trovava a passare dei campi durante un temporale rimase affascinato vedendo come l’acqua che sommergeva il terreno sparisse all’improvviso all’altezza degli alberi piantati dagli allevatori.
Da li è nato un importante progetto di ricerca che ha mostrato come nel suolo sotto agli alberi l’acqua penetra in profondità a una velocità 67 volte maggiore rispetto a quella che si verifica nel suolo in presenza di sola erba. Sotto gli alberi infatti defluisce lungo gli spazi creati dalle radici degli alberi facendo in modo che il terreno si comporti da spugna, da serbatoio che assorbe l’acqua per poi rilasciarla lentamente. Nei pascoli, invece, gli zoccoli delle pecore trasformano il suolo compattandolo e rendendolo così quasi impermeabile.